LE TROPPE LEGGI UE UN PROBLEMA PER LE IMPRESE CHE FANNO EXPORT
Competitive nell’offerta di prodotti capaci di imporsi sui mercati esteri, ma con una preparazione inadeguata circa le normative comunitarie, oltre 350, che regolano gli scambi commerciali internazionali. Questo quanto emerge dallo studio “Imprese italiane e commercio internazionale”, realizzato da Astra Ricerche, dal quale emerge come il 20,9% delle aziende abbia poca cognizione in materia di disposizioni legislative UE legate appunto alle transazioni commerciali. A questo proposito, il focus fa sapere pure come l’11,6% delle stesse ignori le conseguenze derivanti dal mancato rispetto, sia pure involontario, delle leggi. Fra le criticità riscontrate anche la scarsa padronanza, ammessa dal 81,8% degli operatori economici, dei requisiti necessari per l’utilizzo del marchio UE sui propri prodotti e l’assenza, nell’organico aziendale, evidenziata dall’89% degli interpellati, di un esperto di questioni doganali internazionali.