Il dipendente che risponde male al superiore ma esegue la direttiva impartita non è licenziabile

La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 28911 del 19 ottobre 2021, ha stabilito che non è licenziabile per giusta causa il dipendente che, pur avendo assunto un comportamento arrogante nei confronti del suo superiore, rivolgendosi allo stesso con toni aggressivi, ha di fatto eseguito la direttiva impartita.

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