INAIL: FONDI PER LE IMPRESE FINO A 130.000 MILA EURO.
La legge prevede una serie di strumenti di sostegno alle aziende in difficoltà o che abbiano bisogno di contributi economici. In particolare, ci sono molti investimenti pubblici, a favore delle imprese, in questo periodo di ripresa dalla crisi pandemica. Tra le leggi che prevedono un importante sostegno economico c’è il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e l’articolo 1 comma 862 della Legge 208 del 2015. Queste norme consentono all’INAIL di finanziare investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro per le imprese.
Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Ente Previdenziale, il 28 febbraio 2022, ha diffuso l’avviso per la partecipazione al Bando ISI/INAIL del 2021. Il bando ha l’obiettivo di incoraggiare le imprese a realizzare progetti volti a migliorare le condizioni di sicurezza e salute sul lavoro. Incoraggia anche le micro e piccole imprese, in particolare quelle operanti nel settore agricolo, all’acquisto di macchinari nuovi anche per ridurre l’inquinamento. Non solo si cerca di fare fronte anche alla rumorosità di questi mezzi, al rischio infortunistico e a quello legato alle operazioni manuali.
FINO A 130.000 MILA EURO PER LE IMPRESE, ANCHE INDIVIDUALI, E AGLI ENTI DEL TERZO SETTORE CHE PRESENTANO QUESTA RICHIESTA ALL’INAIL
Quanto ai destinatari, l’INAIL dirige l’iniziativa a tutte le imprese, anche individuali, su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio e agli enti del terzo settore. Il bando, ancora più nello specifico, ha previsto 5 assi di progetti su cui richiedere i finanziamenti.
L’asse 1 riguarda le spese per la prevenzione del rischio di incendio, per l’acquisto di dispositivi per la protezione delle persone e di barriere per macchine fisse e semoventi. Comprende anche i fondi per sostituire le macchine vecchie. L’asse 2 finanzia i macchinari da traino e spinta. L’asse 3 è diretto alla bonifica dei materiali in amianto. Invece l’asse 4 è rivolto specificamente a micro e piccole imprese che operino in alcuni settori specifici. Mentre l’asse 5 riguarda la micro e piccole imprese operanti nella produzione agricola.
LA RICHIESTA
Passiamo a ciò che riguarda i fondi stanziati, fino a 130.000 euro per le imprese, anche individuali, e gli enti del terzo settore che inviano la domanda di partecipazione al bando. Il contributo sarà a fondo perduto e dipenderà dal posizionamento in graduatoria. Saranno finanziabili il 65% delle spese sostenute partendo da 5.000 euro fino a 130.000.
L’INAIL aprirà le domande di partecipazione il 2 maggio, per poi chiuderle il 16 giugno 2022. Sono esclude dal bando le aziende che hanno ricevuto finanziamenti ISI per gli anni 2017,2018 e 2020 o quelle che hanno ricevuto l’ISI Agricoltura per il biennio 2019/2020. Inoltre, per presentare domanda non devono esservi condanne di omicidio colposo o lesioni personali accertate nell’ambito connesse ad infortuni sul luogo di lavoro o riguardanti l’igiene sul lavoro, salva riabilitazione.