ECCO COME FUNZIONA IL CASHBACK FISCALE SENZA 730.

Con l’ultima riforma del fisco è arrivata anche la proposta di una misura innovativa che riguarda i rimborsi delle spese che solitamente si richiedono facendo la dichiarazione dei redditi. Secondo le prime ipotesi, questa iniziativa consente ai cittadini di ricevere un rimborso istantaneo al momento dell’acquisto di determinati prodotti: farmaci, medicinali e per il pagamento di visite mediche.

 

Si tratta di acquisti che solitamente vengono presentati dai nuclei famigliari in fase di dichiarazione dei redditi, tramite Modello 730, e vengono erogati attraverso una detrazione fiscale. A partire da quest’anno le cose potrebbero cambiare, perché con il nuovo cashback questi rimborsi potranno avvenire in modo immediato, senza dover attendere di compilare la dichiarazione dei redditi.

Si tratta nel caso di acquisti di farmaci, di un rimborso immediato del 19% sulla spesa, stessa percentuale prevista generalmente per le agevolazioni sugli acquisti una volta all’anno. Secondo le prime indiscrezioni, il cittadino potrà chiedere direttamente al farmacista di ricevere lo sconto immediato al momento dell’acquisto. Qualora il contribuente preferisca attendere la dichiarazione dei redditi potrà farlo, basterà non comunicare al venditore di voler aderire al cashback, restando uno strumento opzionale.

Il ddl dovrebbe diventare legge entro giugno. A quel punto si dovranno attendere i decreti attuativi. Qualora i decreti attuativi arrivassero con celerità il cashback fiscale potrebbe partire già all’inizio del 2023.

Vediamo in questo articolo come funzionerà e quando arriverà nel dettaglio la nuova misura.

CASHBACK FISCALE: DI COSA SI TRATTA

L’iniziativa del cashback fiscale è portata avanti dal governo recentemente con la riforma del fisco, e riguarda tutti i cittadini. La misura si ispira al cashback di stato introdotto in passato dal governo Conte, tuttavia funziona in modo differente soprattutto per le spese ammesse all’iniziativa.

Il nuovo cashback fiscale permette di ottenere un rimborso immediato al momento dell’acquisto, senza dover attendere la compilazione del modello 730. Per il momento la previsione è quella di introdurre questo tipo di rimborso unicamente per le spese di natura sanitaria, e per l’acquisto di farmaci.

Tuttavia nulla vieta che il cashback fiscale venga esteso in un secondo momento anche ad altri tipi di spese detraibili fiscalmente, come i pagamenti per specifiche agevolazioni fiscali per le famiglie, i bonus per l’edilizia o altri tipi di agevolazioni su acquisti detraibili.

Anche questa misura viene introdotta con l’intenzione di combattere l’evasione fiscale, perché per poter richiedere il rimborso i cittadini dovranno provvedere al pagamento tramite strumenti elettronici, e queste transazioni saranno tracciabili. Per questo motivo si prevede l’utilizzo di una applicazione informatica su smartphone per ricevere lo sconto, che potrebbe essere l’app “Io”.

CHI PUÒ PARTECIPARE AL CASHBACK FISCALE

Da quando verrà attivata l’iniziativa del cashback fiscale, potranno accedervi tutti i cittadini del paese, collegando i propri dati all’applicazione “Io” e chiedendo espressamente al farmacista di ricevere lo sconto immediato.

Per partecipare al cashback fiscale per un primo momento è necessario sostenere specifiche tipologie di spesa, tutte di natura sanitaria: si tratta dell’acquisto di farmaci e medicinali, del pagamento di visite mediche, analisi e cure sanitarie, e spese di tipo socio sanitario.

Per il momento il cashback prende in considerazione questi pagamenti, ma nel futuro potranno aggiungersene altri. In ogni caso il cittadino può scegliere se partecipare o no all’iniziativa. Il metodo utilizzato è molto simile a quello del vecchio cashback di stato, per cui il cittadino dovrà caricare in una piattaforma informatica i propri dati, incluso il codice IBAN, e ricevere così gli sconti.

Secondo le prime indiscrezioni la misura verrà estesa anche alle spese di tipo veterinario, alle spese funebri e alle spese degli affitti degli studenti fuori sede. Tuttavia, si ipotizza che tutte le spese portate in detrazione tramite modello 730 potranno presto essere incluse nell’iniziativa.

CASHBACK FISCALE: L’APP “IO”

Per poter usufruire dello sconto del cashback fiscale, con molta probabilità il cittadino interessato al rimborso immediato dovrà utilizzare l’applicazione “Io”, già utilizzata per diverse funzioni. Al momento dell’acquisto di medicinali in farmacia quindi, l’interessato dovrà provvedere al pagamento tramite sistema tracciabile, come il bancomat o altri strumenti digitali, ad esclusione del contante.

Dovrà poi comunicare al farmacista l’intenzione di accedere allo sconto, in modo immediato, e questo verrà registrato secondo le prime ipotesi dall’applicazione “Io”. Il rimborso sarà così accreditato immediatamente sul conto corrente del soggetto interessato, che non dovrà attendere la compilazione del modello 730 e la dichiarazione dei redditi, per beneficiare del 19% di agevolazione sulla spesa.

L’applicazione “Io” andrà quindi a notificare all’interessato l’avvenuto cashback fiscale, e segnalare tutti i rimborsi ottenuti. Al momento questa applicazione è la più utilizzata per mettere in contatto i cittadini con le pubbliche amministrazioni, in particolare al momento viene usata per:

  • Monitorare la scadenza di documenti importanti come: carta di identità, pass ZTL;

  • Richiedere l’iscrizione dei figli all’asilo nido;

  • Pagare imposte come la TARI, multe e servizio per la scuola;

  • Ricevere importanti notifiche che riguardano sanzioni e scadenze;

  • Accedere a documenti e certificati.

In precedenza questa applicazione era stata usata anche per il bonus vacanze, una agevolazione che permetteva di ricevere uno sconto per il pernottamento presso una struttura turistica. Per quanto riguarda il cashback fiscale, si attende che l’iniziativa venga attuata, e l’app “Io” con molta probabilità sarà lo strumento utilizzato per accedere agli sconti.

COME FUNZIONA IL CASHBACK FISCALE

Come visto sopra, il cashback fiscale permette di ottenere un rimborso immediato e saltare l’attesa per l’accesso alle detrazioni su determinate spese, per il momento di natura sanitaria. Tuttavia con l’introduzione di questa iniziativa, non sarà eliminata la possibilità di richiedere il rimborso nel metodo tradizionale, in dichiarazione dei redditi. La misura, rivolta a tutti i cittadini italiani, permette comunque diverse possibilità:

  • Richiedere il rimborso immediato tramite app “Io” e accedere subito allo sconto: il rimborso del 19% sarà accreditato tramite IBAN al conto corrente dell’interessato, con una notifica all’app “Io”;

  • Richiedere il rimborso nel metodo tradizionale, ovvero presentando le spese mediche sostenute durante l’anno al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi tramite modello 730. Anche in questo caso il rimborso è del 19% sull’acquisto.

In ogni caso quindi il cittadino prima di procedere al pagamento può richiedere di aderire ad una o all’altra possibilità, per il momento solo per le spese di natura medica. Non è possibile invece ottenere sia il rimborso immediato che le detrazioni fiscali per la stessa spesa. Se il cashback fiscale verrà apprezzato e utilizzato da molti, probabilmente potrà essere esteso anche alle altre spese normalmente detratte in dichiarazione dei redditi.

L’iniziativa è stata accolta per il momento positivamente, perché garantisce una serie di vantaggi a tutti i cittadini: semplicità di accesso allo sconto del 19%, immediatezza nell’ottenimento del rimborso, e per lo stato si tratta di una ulteriore iniziativa contro l’evasione fiscale, e per una maggiore trasparenza dei pagamenti. Il cashback fiscale potrebbe arrivare già il prossimo anno, nel 2023, e per il momento si attende giugno 2022 per l’approvazione definitiva della misura.

 

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