DISTACCO TRANSNAZIONALE: LO STATO OSPITANTE PUÒ CHIEDERE ALLO STRANIERO UN PERMESSO INDIVIDUALE

Non viola il diritto alla libera prestazione di servizi di cui all’articolo 56 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) lo Stato membro che, decorso un periodo di tre mesi, richiede ai lavoratori cittadini extra UE, distaccati sul proprio territorio da un datore di lavoro stabilito in altro Stato membro, il possesso di un titolo di soggiorno individuale, anche se i lavoratori in questione erano già in possesso di un permesso di soggiorno temporaneo rilasciato dallo Stato membro dell’impresa distaccante. È quanto statuito dalla Corte di Giustizia dell'Unione europea nella Sentenza del 20 giugno 2024, relativa alla causa C-540/22