CESSAZIONE ANPAL: I NUOVI RECAPITI PER OPERATORI E CITTADINI

L'agenzia delle politiche attive del lavoro incorporata dal Ministero del Lavoro. I servizi e le faq su URPONLINE, e sito ministeriale. A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 38 del 15 febbraio 2024 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 230 del 22 novembre 2023, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro è stata soppressa, con decorrenza dal 1° marzo 2024 e la funzioni di Anpal sono state attribuite al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.  Per le attività di supporto è stata creata una nuova società di servizi controllata Sviluppo lavoro Italia (v. Ultimo paragrafo) Con un comunicato del 9 maggio il Ministero informa che tutte le informazioni sulle politiche attive sono consultabili sul portale istituzionale del Dicastero e i servizi di contatto ed help desk, prima gestiti dall'Agenzia, attualmente sono disponibili sull’Urp Online del Ministero, con accesso anche alle FAQ e al servizio di ticket.     A partire dalle 18 di venerdì 10 maggio 2024, tutti gli utenti (cittadini, imprese e Cpi) potranno inoltrare le loro richieste di assistenza tramite il form disponibile alla sezione "Chiedi supporto" del sito Urp Online.lavoro.- gov.it  1) URP ONLINE I SERVIZI PER IL LAVORO Nel portale URPONLINE sono disponibili informazioni e servizi web relativi a: NUOVE MISURE DI INCLUSIONE PER LA FORMAZIONE E IL LAVORO (con le sezioni   Assegno Di InclusioneCittadini -Fase Transitoria- Operatori) RUNTS COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE DIMISSIONI TELEMATICHE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO, che comprendono in particolare i seguenti argomenti correlati 2) NUOVA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO : SVILUPPO LAVORO ITALIA Nell’ambito dell’attività di riorganizzazione avviata dal Ministero del lavoro come detto è stata prevista la creazione di un nuovo ente per le attività di supporto nella realizzazione delle politiche attive e dei servizi per l’impiego, che veniva svolta da ANPAL Servizi s.p.a. Il nuovo soggetto in house è denominato Sviluppo Lavoro Italia s.p.a.  ed è ugualmente sottoposto alla vigilanza e controllo del Ministero del Lavoro. Il consiglio di amministrazione della società sarà composto da cinque membri, di cui tre, incluso il presidente, nominati dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, uno nominato dal Ministro dell'economia e delle finanze e uno nominato su designazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.  Sviluppo Lavoro Italia si avvarrà inoltre di un comitato consultivo strategico composto di dieci membri in rappresentanza delle parti sociali più rappresentative. Le funzioni e il personale del comparto ricerca di ANPAL sono invece stati trasferiti all'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP).

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