BENZINAI PRONTI ALLO SCIOPERO

Si è concluso con un nulla di fatto il confronto, incentrato sulla riforma dei carburanti, tra le associazioni di categoria dei gestori e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. L’impasse, qualora si protraesse anche dopo il prossimo incontro in programma tra una decina di giorni, porterà gli operatori del settore a proclamare alcune giornate di sciopero. Oggetto del contendere sono appunto gli attuali indirizzi della riforma del comparto che le organizzazioni datoriali ritengano danneggino i benzinai, in particolar modo sotto il profilo contrattuale, a vantaggio delle compagnie petrolifere. L’appuntamento al Mimit è stata occasione inoltre per ribadire da parte dei gestori le misure che dovrebbero inserite nella riforma stessa tra cui la chiusura degli impianti oggettivamente inefficienti, l’imposizione di criteri regolatori più stringenti per i titolari delle stazioni di servizio esistenti per combattere illegalità e criminalità organizzata e l’introduzione di carburanti non fossili presso i distributori affinché possano partecipare concretamente al processo di transizione energetica.