AGEVOLAZIONI PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.

Gli incentivi per le PMI sono sempre all'ordine del giorno e la classe politica spesso basa la sua propaganda su tali misure.

Da ultimo i piùgettonati sono quelli per l'innovazione tecnologica esigenza ormai divenuta, per le imprese ma non solo, non più procrastinabile.

In questo dossier vogliamo seguire l'avvicendarsi di queste agevolazioni che ad oggi si possono così riassumere:

  • La misura nuove imprese a tasso zero

  • I voucher digitalizzazione e Agevolazioni per Innovation manager

  • Microcredito per professionisti e imprese e fondo garanzia PMI

  • Credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo

  • Piano nazionale impresa 4.0 - Credito d’imposta per le spese di formazione del personale nel settore delle tecnologie

  • Credito d’imposta al 65% per le spese di riqualificazione, accessibilità e antisismica di alberghi e agriturismi

  • Credito d’imposta del 65% per riqualificazione agriturismi

  • Nuova Sabatini per l'acquisto beni strumentali d’impresa

  • Patent box e Crowdfunding per tutte le Pmi

  • Misure per internalizzazione imprese

Sono tante le misure agevolative, forse troppe frammentate e soprattutto complicate. Lo stesso Ministero dello Sviluppo ha messo a disposizione dei contribuenti un vademecum ragionato sugli incentivi – che dovrebbe diventare un punto di riferimento dove "gli imprenditori potranno trovare l’incentivo giusto a seconda di ciò che davvero gli serve".

Gli incentivi riguardano l’avvio di una nuova impresa, gli investimenti in innovazione, la crescita, il rafforzamento patrimoniale, gli investimenti in macchinari, impianti e software, l’internazionalizzazione, gli investimenti in formazione, in ricerca e sviluppo, in efficienza energetica, in nuove assunzioni, fino ad arrivare agli sgravi fiscali. Non ultimo quello rivoluzionario connesso al reddito di cittadinanza."

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