CONVENZIONE DI SICUREZZA SOCIALE TRA REPUBBLICA ITALIANA E PRINCIPATO DI MONACO: IL TELELAVORO TRANSFRONTALIERO

La Convenzione di sicurezza sociale tra la Repubblica italiana e il Principato di Monaco, come modificata dalla Legge n. 35/2024 ha previsto che, in deroga al principio della territorialità “i lavoratori subordinati o assimilati ai subordinati, residenti nel territorio di uno dei due Paesi contraenti che esercitano, per conto esclusivo di un datore di lavoro la cui sede sociale o il domicilio sia fissato in uno dei due Paesi contraenti, un'attività in telelavoro dal territorio dell'altro Paese contraente, sono assoggettati alla legislazione del Paese contraente nel cui territorio il datore di lavoro ha la sua sede sociale o il suo domicilio, a condizione di effettuare almeno un terzo del loro orario di lavoro settimanale nei locali del datore di lavoro”. Poiché in ordine alle modalità di applicazione delle nuove disposizioni sono stati richiesti chiarimenti al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in qualità di autorità competente per l'Italia, l'INPS, con il Messaggio n. 2318 del 21 giugno 2024, rende noto che, per la gestione delle anzidette situazioni di lavoro, si riserva di fornire successive indicazioni operative.