TERMINI DI TRASMISSIONE DELLA CU: CORREZIONI ENTRO IL 21 MARZO PER NON INCORRERE IN SANZIONI

Il 17 marzo 2025 è scaduto il termine per la trasmissione, da parte dei sostituti d'imposta, delle Certificazioni Uniche 2025.
Nell'ipotesi di Certificazione Unica omessa, tardiva o errata è previsto uno specifico regime sanzionatorio. È, tuttavia, possibile procedere alla correzione delle Certificazioni inviate nei termini (dunque, entro il 17 marzo 2025), senza incorrere in sanzioni, purché entro cinque giorni.
Rispetto a tale termine, occorre distinguere tra
• Certificazioni Uniche reinviate a seguito di scarto da parte dell'Agenzia delle Entrate, per le quali i cinque giorni decorrono dalla data contenuta nella comunicazione di scarto ricevuta e
• Certificazioni Uniche acquisite regolarmente dalla stessa Agenzia ma da correggere (ad esempio, perché incomplete), per le quali i cinque giorni si individuano a partire dalla data di scadenza per l'invio delle stesse Certificazioni. A tali fini, la data di scadenza da cui far decorrere i cinque giorni è, comunque, quella ordinaria del 16 marzo (anche nell'ipotesi del suo differimento perché coincidente con il sabato o una giornata festiva, come è accaduto quest'anno) con la conseguenza che il termine ultimo per effettuare le correzioni senza incorrere in sanzioni è il 21 marzo.