FIRMATO IL DECRETO ATTUATIVO DI “RESTO AL SUD 2.0”:

È stato ufficialmente firmato il decreto attuativo di “Resto al Sud 2.0”, la nuova versione della misura di incentivo alla creazione d’impresa destinata ai giovani residenti nelle regioni del Mezzogiorno. Si tratta di un’importante evoluzione del programma “Resto al Sud”, che amplia e rafforza gli strumenti di supporto per l’avvio di nuove attività imprenditoriali da parte di giovani disoccupati.
AREE TERRITORIALI INTERESSATE
“Resto al Sud 2.0” si rivolge a giovani residenti (o intenzionati a trasferirsi) nelle seguenti regioni:
•Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Molise - Puglia - Sicilia
Sardegna
REQUISITI DI ACCESSO
Per accedere alla misura, è necessario:
•Avere un’età massima di 35 anni (prima era 56 anni)
•Essere non occupati
•Risultare disoccupati iscritti al Programma GOL
VOUCHER A FONDO PERDUTO – NESSUN FINANZIAMENTO BANCARIO!
Grande novità: non è più previsto un cofinanziamento bancario, ma solo contributi a fondo perduto, con importi maggiorati e differenziati:
Fino a 50.000 € per beni e servizi innovativi
Fino a 40.000 € per beni e servizi ordinari
INVESTIMENTI AGEVOLATI – CONTRIBUTO ANCORA PIU’ ALTO
Ulteriori fondi a fondo perduto sono previsti per investimenti:
•Fino a 120.000 €: contributo massimo 75% a fondo perduto
•Oltre 120.000 €: contributo massimo 70% a fondo perduto
Anche qui la quota a fondo perduto è più alta rispetto alla misura tradizionale, dove si fermava al 50%.
QUANDO SARA’ POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA?
Con la firma del decreto attuativo:
•La misura è stata ufficializzata, ma non è ancora operativo lo
sportello Invitalia
•Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
•Successivamente, Invitalia renderà note le istruzioni operative e
aprirà la piattaforma per l’invio delle domande
•Per ora Resto al sud classico resta attivo per chi ha fino a 55 anni