DALLA CASSAZIONE CHIARIMENTI SULLA QUANTIFICAZIONE DELLA RETRIBUZIONE FERIALE

Con l'Ordinanza n. 13042 del 16 maggio 2025, la Suprema Corte di Cassazione ricorda che ai sensi della normativa comunitaria, la “retribuzione feriale” postula tre accertamenti consequenziali:
•l'emolumento deve avere natura retributiva;
•esso deve essere connesso all'esecuzione della mansione e/o allo
status personale e professionale del lavoratore;
•il suo mancato riconoscimento produce un effetto potenzialmente
dissuasivo del dipendente, da accertare con riferimento alla
retribuzione mensile.
Nel caso in esame, la Corte territoriale aveva commesso un errore con riguardo al secondo accertamento, avendo dichiarato che le indennità perequativa e compensativa rivendicate dai dipendenti fossero invece vincolate alla presenza effettiva in servizio.