CONTENUTA RISALITA DELL’INFLAZIONE A FEBBRAIO

A febbraio, l'indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC), ha fatto registrare un aumento dello 0,2% su gennaio e dell'1,6% nel raffronto con lo stesso mese del 2024, un incremento comunque minore di quanto ipotizzato dalle stime preliminari.
A renderlo noto sono le analisi definitive dell’Istat che spiega poi come, le dinamiche tendenziali, siano state determinate dall’accelerazione dei prezzi dei beni energetici regolamentati (+31,4%), dal rallentamento della flessione di quelli non regolamentati (-1,9%) e dal lievitare sia degli alimentari non lavorati (+2,9%) che lavorati (+1,9%).
Il Report rileva inoltre il balzo in avanti delle tariffe dei beni in generale (+1,1%) e la contrazione invece del trend espansivo di quelle dei servizi (+2,4%).
Passando al versante congiunturale, l’Istituto segnala pure come l'aumento dell'indice generale sia da attribuirsi alla crescita dei prezzi degli energetici, sia
regolamentati (+0,8%) che non regolamentati (+0,7%), dei beni non durevoli (+0,4%) e dei servizi abitativi (+0,3%).
A livello locale, invece, l’indice NIC ha fatto registrare un + 0,1% su gennaio, in frenata rispetto al raffronto fra quest’ultimo mese su dicembre (+0,4%) ed un incremento tendenziale invece dell’1,9%.
TOP