CDM: APPROVATI DECRETI RECANTI MISURE URGENTI IN MATERIA DI CRISI AZIENDALE, REDDITO DI IMPRESA E DDL SPETTACOLO

Il Consiglio dei Ministri, con Comunicato stampa n. 131 del 12 giugno 2025, rende nota l'approvazione di una serie di provvedimenti, tra i quali si segnala:
- il Decreto Legge che introduce misure urgenti relative a crisi industriali. In particolare, tale Decreto prevede, tra l'altro, l'esonero, per il 2025 e il 2026, dell'impresa operante in un'area di crisi industriale complessa dal pagamento degli oneri aggiuntivi della CIG straordinaria in capo al datore di lavoro. L'esonero non spetta in caso di avvio di una procedura di licenziamento collettivo. L'intervento è anche in favore di imprese appartenenti a gruppi di elevate dimensioni (con numero di dipendenti non inferiore a mille unità), presenti sul territorio nazionale, al fine di gestire esuberi e rilanciare la reindustrializzazione, consentendo l'estensione della cassa integrazione straordinaria ai gruppi di imprese con numero di dipendenti superiore a 1000 (ad oggi definita solo per le imprese, non i gruppi) e fino alla fine del 2027, portando, inoltre, fino al 100% la percentuale di riduzione complessiva dell'orario di lavoro. A tutela dei lavoratori del settore della moda, viene disposta l'estensione per un massimo di 12 settimane (nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2025 e il 31 dicembre 2025) dell'intervento di integrazione salariale riconosciuto dall'INPS ai lavoratori dipendenti di datori di lavoro, anche artigiani, con un numero medio di dipendenti non superiore a 15 nel semestre precedente ed operanti nel settore moda;
- il Decreto Legge che introduce importanti semplificazioni in merito alla determinazione della maggiore deduzione del costo del lavoro (chi più assume meno paga) eliminando il riferimento alle società collegate;
- il Disegno di Legge che prevede la proroga al 31 dicembre 2026 del termine previsto per l'esercizio delle deleghe legislative finalizzate al riordino delle disposizioni in materia di spettacolo (di cui all'articolo 2 della Legge 15 luglio 2022, n. 106).