ACCORDO ITALIA–MACEDONIA DEL NORD: IN GU LA LEGGE SULLA SICUREZZA SOCIALE
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge che ratifica l’Accordo tra Italia e Macedonia del Nord in materia di sicurezza sociale, firmato a Skopje nel 2014. Con questo provvedimento entra in vigore un quadro normativo volto a garantire una maggiore tutela per i lavoratori che si spostano tra i due Paesi, assicurando la parità di trattamento e la continuità dei diritti previdenziali e assistenziali maturati. L’intesa coordina i rispettivi sistemi di sicurezza sociale e consente la totalizzazione dei periodi assicurativi svolti in Italia e in Macedonia del Nord, al fine di facilitare l’accesso alle pensioni e ad altre prestazioni economiche, come invalidità, vecchiaia e superstiti. Sono previste anche norme specifiche per le prestazioni di malattia, maternità, disoccupazione e infortuni sul lavoro, in modo da evitare sovrapposizioni o vuoti contributivi. L’Accordo sostituisce il precedente testo risalente all’epoca jugoslava e introduce procedure amministrative più snelle, basate sullo scambio di informazioni tra le istituzioni competenti e sul riconoscimento reciproco dei diritti. Per i lavoratori distaccati è stabilito che restino soggetti al regime contributivo del Paese d’origine per un periodo limitato, favorendo la mobilità temporanea. Sul piano finanziario, la legge prevede un incremento progressivo degli oneri a carico dello Stato, coperti da risorse già disponibili. L’entrata in vigore del provvedimento segna un passo importante nel rafforzamento delle relazioni bilaterali e nella tutela dei cittadini italiani e macedoni che operano oltre confine, garantendo certezza giuridica e maggiore equità nelle prestazioni di sicurezza sociale.