PRESTAZIONE UNIVERSALE: L'INPS FORNISCE INDICAZIONI OPERATIVE

L'INPS, con il Messaggio n. 949 del 18 marzo 2025, fornisce indicazioni operative circa la gestione della nuova prestazione economica, riconosciuta alle persone anziane non autosufficienti titolari di indennità di
accompagnamento, denominata Prestazione Universale.
Come si ricorderà, si tratta di una misura sperimentale (dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026) subordinata al possesso dei seguenti requisiti:
• età pari o superiore a 80 anni;
• livello di bisogno assistenziale gravissimo;
• valore ISEE per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria ordinario, in
corso di validità, non superiore a 6.000 euro;
• titolarità dell'indennità di accompagnamento.
In particolare, con il citato Messaggio, l'Istituto fornisce indicazioni circa:
• il diritto di opzione, in quanto la Prestazione Universale, una volta riconosciuta, assorbe l'indennità di accompagnamento;
• la reversibilità della scelta ovvero la rinuncia alla prestazione;
• i controlli automatizzati sui requisiti di accesso alla prestazione;
• l'accertamento del livello di bisogno assistenziale gravissimo;
• la natura della Prestazione Universale, composta da una quota fissa e una integrativa.