Smart Working: Imponibile il rimborso delle spese sostenute per la connessione internet

L'Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito al regime fiscale applicabile al rimborso spese che una Società istante intende riconoscere, ai propri dipendenti in smart working, per il costo della connessione internet.

Con riferimento al caso di specie, l'Agenzia ritiene che il suddetto rimborso, non essendo supportato da elementi e parametri oggettivi e documentati, non può essere escluso dalla determinazione del reddito di lavoro dipendente e, pertanto, è imponibile ai fini IRPEF.

In particolare, vengono fatte le seguenti osservazioni:

•il rimborso non riguarda solo il costo riferibile all'esclusivo interesse del datore, ma concerne tutte le spese di attivazione e i canoni di abbonamento alla connessione internet;

•è dubbia la relazione tra l'uso di tale connessione e l'interesse del datore, in quanto non è quest'ultimo a scegliere e stipulare il contratto relativo al traffico dati;

•non è precisato l'importo che verrebbe rimborsato al dipendente, il quale quindi potrebbe avere un pieno accesso a tutte le funzionalità offerte dalla tecnologia sul mercato.

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