Scambi commerciali UE-UK ed e-commerce: Nota delle dogane
Con Nota 4 febbraio 2021, L'Agenzia Dogane e Monopoli ha invitato gli operatori, in caso di acquisti tramite e-commerce tra Gran Bretagna ed Unione Europea, a fornire indicazioni chiare ai consumatori finali sugli oneri e le spese sostenute in Dogana e quelle relative alla spedizione postale effettuate dagli intermediari privati.
Per quanto riguarda tali scambi commerciali con il Regno Unito, l'accordo commerciale applicabile in via provvisoria dal 1° gennaio 2021 stabilisce il divieto di applicare e riscuotere i dazi doganali relativamente alle importazioni in Italia di merci originarie del Regno Unito, salvo disposizione contraria dello stesso accordo.
In ragione dello sviluppo dell'e-commerce, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli invita gli operatori a:
- non utilizzare diciture che possano trarre in inganno i consumatori finali riguardo oneri e spese sostenute in Dogana;
evidenziare quali oneri sono riferiti alle imposizioni tributarie accertate e riscosse dall'autorità doganale e quali, invece, sono le spese relative ai servizi per la spedizione prestati dagli intermediari privati; si richiede inoltre di distinguere le voci di spesa sostenute per i dazi da quelle per l'IVA e altri eventuali oneri fiscali.