Regioni, ripartenza obbligata a maggio per pubblici esercizi, fitness e cultura

Accesso a pranzo e cena almeno in quei locali pubblici dotati di dehors all’aperto e ingressi, sia pure in sicurezza e contingentati, anche in palestre, cinema e teatri, comparti le cui strutture e imprese sono chiuse ormai da oltre un anno.
Queste le proposte che verranno presentate dai Presidenti di Regione al Governo che si esprimerà in merito nel corso del Consiglio dei Ministri previsto per la prossima settimana.
La necessità di ripensare la politica delle chiusure delle attività commerciali e del segmento della ristorazione in particolare, è sottolineata anche dai presidenti provinciali e regionali della FENAILP, che rimarca come, le dinamiche epidemiologiche locali, abbiano di fatto smentito il luogo comune che individuava nei pubblici esercizi i principali focolai della pandemia.
Una presa di posizione, circa il blocco delle attività produttive di numerosi segmenti del terziario, condivisa anche dal presidente nazionale della FENAILP Sabato Pecoraro che, pur apprezzando gli sforzi del Governo, ribadisce la necessità del varo, a beneficio delle imprese, di misure più inclusive, efficaci e soprattutto adeguate all’effettiva entità delle perdite subite.