Perde il posto il lavoratore che si assenta dal lavoro per più di un anno

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 6714 del 10 marzo 2021, ha confermato la legittimità del licenziamento del lavoratore che, agli arresti domiciliari per più di un anno, è pronto a rientrare al lavoro quando ormai non è più utile all'azienda.