Ok formale dall’UE al Recovery Plan Italiano, forti investimenti anche nella logistica

Semaforo verde, dall’Unione Europea, al Recovery Plan del Governo Italiano.

Il giudizio favorevole consentirà l’arrivo, già a fine luglio, dei primi 25 miliardi dall’UE, da utilizzare per l’attuazione 58 riforme e 132 investimenti, rispettando un cronoprogramma che dovrà essere ben definito.

Dal Recovery Fund giungeranno peraltro ricadute positive anche sul fronte occupazionale, con l’attivazione di circa 240 mila nuovi posti di lavoro.

Complessivamente, al nostro Paese, da Bruxelles, giungeranno 191,5 miliardi di Euro, di cui 68,9 di contributi a fondo perduto e i rimanenti 122,6 sotto forma invece di prestiti.

Nell’ambito del Recovery Plan sono previste risorse anche per la logistica, segmento ritenuto essenziale per l’economia italiana.

Il settore potrà contare su interventi ad ampio spettro che prevedono un incremento dell’intermodalità, specie in riferimento al trasporto su rotaia, della digitalizzazione e delle rotte dei traghetti “green”.

Di uno stanziamento specifico potrà avvalersi anche il porto di Trieste, peraltro in costante crescita, dove, grazie ai 400 milioni di Euro, verranno realizzare importanti opere infrastrutturali che saranno volano per un ulteriore aumento dei traffici, dinamiche di cui potranno beneficiare anche gli hub retroportuali della regione.

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