NON C'È DANNO BIOLOGICO SE L'INDAGINE ISPETTIVA È GIUSTIFICATA DAL VALORE ECONOMICO DELL'OPERAZIONE.

Il lavoratore che è stato sottoposto ad un normale interrogatorio interno non può chiedere il danno biologico anche quando le accuse sono 

infondate.

È quanto statuito dalla Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 16250, che nel respingere il ricorso del dipendente ha chiarito che l'indagine ispettiva era giustificata dal valore economico dell'operazione oggetto di accusa. È invece illegittimo il licenziamento del dipendente per giusta causa quando costui era solo formalmente inquadrato come dirigente, poiché nei fatti anch'egli era soggetto alle garanzie procedimentali previste dallo Statuto dei lavoratori.

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