Legittima la revoca dell'assegno alla figlia assunta a termine se impiegata con continuità

La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 11746 del 5 maggio 2021, ha statuito la legittimità della revoca dell'assegno riconosciuto ad una figlia assunta con contratti di lavoro a termine, in quanto la stessa risultava occupata con continuità.
In tale ipotesi è stata ritenuta altresì legittima la revoca dell'assegnazione della casa familiare alla madre della ragazza.

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