Il Governo delinea il DEF
Prima gli aiuti alle imprese, poi il rilancio degli investimenti e quindi il varo di strategie per ridimensionare lo sbilancio determinato dalla pandemia e dalle conseguenti misure di supporto deliberate a beneficio del tessuto produttivo.
Questi gli assi su cui poggia il Documento di economia e finanza (Def), delineato ieri dal Governo e al vaglio giovedì prossimo delle Camere, nell’ambito del quale troverà spazio appunto anche il “Sostegni bis”, provvedimento reso possibile da un ulteriore scostamento di bilancio di 40 miliardi la metà dei quali verrà utilizzata per sostenere le aziende.
Restano tuttavia ancora da definire, per quanto concerne queste ultime, modalità, paletti e intensità degli interventi che, quasi certamente, saranno comunque erogati guardando alle perdite di fatturato registrate su base bimestrale ed andranno al contempo ad alleggerire le aziende anche sul versante dei costi fissi tra cui il canone di locazione.
A questo proposito, dovrebbe essere cancellati la tranche di giugno dell’IMU per gli immobili strumentali e il canone RAI mentre, il pagamento della Tosap, slitterà a dicembre. Previsti inoltre pure sgravi fiscali per incentivare le assunzioni.