ILLEGITTIMO IL LICENZIAMENTO SE NON C'È TEMPESTIVA CONTESTAZIONE DEL FURTO DEI MATERIALI AZIENDALI.
La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 2869 del 31 gennaio 2022, ha stabilito che è illegittimo il licenziamento del lavoratore che tre anni prima ha rubato materiale aziendale, esposto sul cantiere di lavoro. Spetta al datore di lavoro dimostrare le ragioni impeditive della tempestiva contestazione del fatto, infatti, afferma la Suprema Corte, nel licenziamento disciplinare l'immediatezza del provvedimento sanzionatorio è elemento costitutivo del recesso datoriale. Pertanto, la non tempestiva contestazione, da valutare relativamente al fatto commesso, permette ragionevolmente di ritenere che il datore abbia soprasseduto al licenziamento, ritenendo non meritevole della sanzione la colpa del dipendente.