IL LAVORATORE, SIA DEL SETTORE PUBBLICO CHE DI QUELLO PRIVATO, HA DIRITTO ANCHE A 3 GIORNI DI PERMESSO RETRIBUITO PER LUTTO.
Per chi assiste un familiare con handicap grave ai sensi della Legge 104 vi è la possibilità di fruire di 3 giorni di permesso al mese retribuiti. Lo stesso numero di giorni di permesso spetta anche al titolare di Legge 104 che lavora. Ed in questo caso l’assenza dal posto di lavoro è finalizzata o nell’assistenza del disabile o ad una patologia invalidante posseduta dal dipendente stesso. Ma molto spesso, erroneamente, si pensa che per avere diritto ai permessi pagati dal datore di lavoro si debba per forza essere legati alla Legge 104. In realtà non è così visto che non solo con la Legge 104 si ha diritto a permessi retribuiti dal lavoro.
LE FESTIVITÀ SOPPRESSE
Ogni lavoratore dipendente, infatti, ha diritto ad un certo numero di permessi retribuiti (chiamati ROL). Questi vengono riconosciuti mensilmente al lavoratore anche se la misura varia in base al CCNL di riferimento. Il monte ore a disposizione dei dipendenti varia in base alla qualifica e alla mansione che svolge.
I permessi retribuiti vendono riconosciuti anche per le ex festività (festività soppresse). Vengono riconosciuti per la festività non godute proprio perché soppressa. Si tratta di 5 giorni di permesso riconosciuti per:
-
il 19 marzo (festa di San Giuseppe);
-
per il Corpus Domini che cade il sessantesimo giorno dopo la Pasqua;
-
per l’Ascensione che cade il trentanovesimo giorno dopo la Pasqua;
-
il 29 giugno per i S.S Pietro e Paolo (non riconosciuto ai dipendenti di Roma visto che per loro è riconosciuta ancora come festività);
-
il 4 novembre.
NON SOLO CON LEGGE 104 I PERMESSI DA LAVORO RETRIBUITI SPETTANO ANCHE A QUESTI LAVORATORI
Il lavoratore, sia del settore pubblico che di quello privato, ha diritto anche a 3 giorni di permesso retribuito per lutto. In caso di decesso di un familiare o per documentata infermità grave del coniuge. Si possono richiedere, poi, permessi retribuiti per sostenere concorsi ed esami scolastici o universitari. Solitamente per questa motivazione si ha diritto ad un monte ore di 150 ore fruibili in 3 anni. Se il dipendente deve completare, invece, la scuola dell’obbligo il monte ore sale a 250.
Si ha diritto, inoltre, ad una giornata di permesso di 24 ore in caso di donazione di sangue o di midollo osseo. In questo caso è necessaria la certificazione sottoscritta dal medico che ha eseguito materialmente il prelievo di sangue o di midollo. Il dipendente, poi, ha diritto anche a 3 giorni di permesso retribuito ogni anno per motivi personali. Per questa tipologia di permessi, tra l’altro, non serve giustificazione.