GOVERNO: PRESTO NOVITA’ SU RIAPERTURE E GREEN PASS, SI SCIOGLIE IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO.
Anche se i dati non sono proprio rassicuranti, le misure governative tendono per il “liberi tutti”. In settimana sono attesissime le ultime in merito da parte del Governo Draghi. Ormai prossima la fine dello stato di emergenza fissato per il 31 marzo. Filtrano indiscrezioni su tutto quanto comporterebbe la fine dell’emergenza. Intanto nelle classi scolastiche pare si potrà passare dalle FFP2 alle mascherine chirurgiche e molto probabilmente l’obbligo di Green Pass andrà in soffitta. Per queste scelte (eventuali) comunque bisogna attendere le decisioni ultime e soprattutto conoscere le date. Si vocifera di un lasso di tempo compreso tra il 1° aprile e il 15 giugno che vale come scadenzario.
La priorità per il Governo è ridare impulso al turismo, quindi agli alberghi e alla ristorazione. Ovviamente bisognerà vedere quanto la fine dell’emergenza possa risollevare gli animi e le azioni degli italiani che nel frattempo sono immersi fino al collo in un’altra crisi. Quella generata dai rincari e dallo stato di apprensione per la guerra in Ucraina.
IN SETTIMANA PREVISTE LE DECISIONI DEL GOVERNO SU RIAPERTURE E GREEN PASS, SI SCIOGLIE IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Ad ogni modo le Regioni al momento sono tutte in zona bianca, tranne la Sardegna che è in giallo. Dovremmo dire addio ai colori così come pure al Comitato tecnico scientifico che si scioglie. Vedremo di meno anche il Commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo.
CINA IN CONTROTENDENZA
In verità la Cina fa un po’ temere. Negli ultimi giorni, infatti, presenta numeri da urlo in termini di contagi e numerosi sono i lockdown in diverse città. In Italia i casi totali si aggirano su un milione ma il dato non scoraggia il Governo che pare andare dritto verso la roadmap decisa.
In settimana previste le decisioni del Governo su riaperture e Green Pass. Si scioglie il Comitato tecnico scientifico. I dati sembrano in risalita ma a quanto pare la politica di gestione della pandemia è diversa.