Esonero contributivo 2021 per i lavoratori autonomi

Le recenti disposizioni del Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, stabiliscono un particolare esonero dai contributi per tutti i lavoratori autonomi che hanno subito un calo di fatturato di almeno 33% rispetto all’anno scorso, in riferimento alla crisi seguita dallo scoppio della pandemia.
I lavoratori autonomi e i titolari di Partita Iva hanno vissuto un anno nero per le attività, soprattutto a causa della diffusione del virus e dalla limitazione agli spostamenti. Con riferimento ai redditi del 2019, i lavoratori autonomi potranno beneficiare dell’esonero contributivo per tutto il 2021, purché non abbiano superato un fatturato di 50.000 euro.
Il decreto per l’esonero contributivo è stato firmato, e siamo in attesa di vedere l’attuazione pratica della misura. L’INPS sarà al centro ancora una volta delle misure del governo, perché dovrà adattarsi a questo nuovo cambiamento di rotta per tutte le categorie che ne possono beneficiare.
Verranno utilizzate nuove risorse per permettere a chi deve versare contributi come professionista o autonomo di essere esonerato nel caso di perdita di fatturato ingente. Il Decreto Sostegni ha messo a disposizione un fondo apposito per poter procedere tempestivamente con la misura.