Emergenza COVID-19 – Conferenza delle Regioni – Approvate le “Linee guida per la ripresa delle attività̀ economiche e sociali”

Il 20 maggio 2021 la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato un ulteriore aggiornamento delle proprie “Linee guida per la ripresa delle attività  economiche e sociali, dopo quello dello scorso 28 aprile .

Secondo la nuova procedura prevista dall’articolo 12 del decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65 le linee guida sono state trasmesse al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute affinché siano adottate con ordinanza.

Con l’aggiornamento sono state introdotte nelle linee guida tre nuove schede riguardanti, rispettivamente:

  • sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • sagre e fiere locali;
  • corsi di formazione.

Eccettuata la revisione di alcuni titoli, le schede già presenti nelle linee guida approvate il 28 aprile non hanno subito modifiche. Si segnala che la scheda già prevista per musei, archivi e biblioteche è stata estesa nell’applicazione anche ai luoghi di cultura.

Si riporta di seguito una sintesi delle principali novità rispetto alle schede contenute nelle linee guida approvate l’8 ottobre 2020 e allegate, da ultimo, anche al DPCM 2 marzo 2021.

1. SALE GIOCHI, SALE SCOMMESSE, SALE BINGO E CASINÒ

Il titolo della scheda non fa più riferimento alle “sale slot” (che verosimilmente si intendono ricomprese nella nozione di “sale giochi”) ed è stato aggiunto il richiamo ai casinò.

Come già previsto in diverse altre schede, viene specificato che, a seconda dello scenario epidemiologico di rischio, la misura minima del distanziamento può essere incrementata a 2 metri (ciò anche in riferimento all’utilizzo di giochi a uso collettivo).

Non è più espressamente previsto l’obbligo di frizionarsi le mani già all’entrata, ma è comunque necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (es. entrata, uscita, servizi igienici, etc.) e promuoverne l’utilizzo frequente soprattutto prima dell’utilizzo di ogni gioco/attrezzatura.

È previsto che gli utenti indossino sempre la mascherina, senza eccezioni nel caso degli spazi all’aperto.

Deve essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).

E’ stato aggiunto un paragrafo relativo alle attività che prevedono la condivisione di oggetti (quali giochi da tavolo, biliardo, bocce), in cui si prescrive l’obbligo di adottare modalità organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti ed è previsto in ogni caso l’uso della mascherina e la disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. I piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun utilizzo.

Per quanto riguarda le attività  ludiche che prevedono l'utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco), è stato sostanzialmente ripreso quanto già  previsto nella scheda “ristorazione e cerimonie”, prevedendo l’obbligo di utilizzo della mascherina, l’igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco, il rispetto del distanziamento di almeno 1 metro tra i giocatori dello stesso tavolo e tra tavoli adiacenti e consigliando la frequente sostituzione dei mazzi di carte da gioco usati con nuovi mazzi.

Diventa obbligatorio mantenere porte, finestre e vetrate aperte a meno che le condizioni meteo o altre situazioni di necessità non lo consentano. Sono confermate le indicazioni per gli impianti di condizionamento.

2. SAGRE E FIERE LOCALI

Qualora la postazione dedicata alla reception e alla cassa non sia dotata di barriere fisiche (es. schermi), il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani.

Viene confermato l’invito a favorire modalità di pagamento elettroniche, ma non sono più menzionati la gestione delle prenotazioni online e il mantenimento del registro delle presenze per 14 giorni.

È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (es. entrata, uscita, servizi igienici, etc.) e promuoverne l’utilizzo frequente, soprattutto nei punti d’ingresso e di pagamento.

Negli acquisti che prevedono la scelta in autonomia e la manipolazione del prodotto, non è più previsto che, in alternativa alla disinfezione delle mani, possano essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

Nel caso in cui siano presenti posti a sedere, dovrà essere garantito un distanziamento interpersonale di almeno un metro, estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio.

Viene confermato l’obbligo per i visitatori di indossare la mascherina.

Negli ambienti interni è obbligatorio mantenere porte, finestre e vetrate aperte a meno che le condizioni meteo o altre situazioni di necessità non lo consentano. Non sono più presenti indicazioni specifiche per gli impianti di condizionamento.

3. CORSI DI FORMAZIONE

Le indicazioni riguardano lo svolgimento in presenza delle attività formative (in aula o laboratori o in imprese), compresi gli esami finali (teorici e/o pratici), le attività di verifica, di accompagnamento, tutoraggio e orientamento in gruppo e individuali.

La misurazione della temperatura corporea non ha carattere prescrittivo. In ogni caso, laddove si rilevasse una temperatura >37,5 °C, dovrà essere impedito l’accesso in aula o nella sede dell’attività formativa.

Sarà altresì necessario:

  • predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione adottate dalla singola organizzazione, comprensibile anche per gli utenti di altra nazionalità;
  • rendere disponibili prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani per utenti e personale e promuoverne l’utilizzo frequente;
  • mantenere l’elenco dei soggetti che hanno partecipato alle attività per un periodo di 14 giorni, al fine di consentire alle strutture sanitarie competenti di individuare eventuali contatti;
  • privilegiare, laddove possibile, l’organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei (es. utenti frequentanti il medesimo intervento; utenti della stessa azienda) e, nel caso di esercitazioni pratiche, l’utilizzo di spazi esterni.

Nei luoghi di svolgimento delle attività:

  • deve essere assicurato il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio);
  • deve essere assicurato l’uso della mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività ed è necessario procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti; per i docenti è possibile utilizzare una visiera trasparente; nelle attività pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi delle singole attività;
  • la postazione del docente deve essere situata ad almeno 2 metri dalla prima fila dei discenti;
  • dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni;
  • dovrà altresì essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli strumenti e attrezzature ad ogni cambio di utente; in ogni caso andrà garantita una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata. Qualora la specifica attività o attrezzatura preveda l’utilizzo frequente e condiviso da parte di più soggetti (a titolo esemplificativo nel caso di cucine industriali e relative attrezzature specifiche), sarà necessario procedere alla pulizia e disinfezione frequente delle mani o dei guanti (se previsti);
  • dovrà essere garantito il ricambio continuo dell’aria naturale negli ambienti interni, mantenendo aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà altresì essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria

esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.

Per gli allievi in stage presso terzi, si applicano le disposizioni/protocolli della struttura/azienda ospitante. In presenza di più stagisti presso la medesima struttura/azienda e in attuazione di detti protocolli potrà essere necessario articolare le attività di stage secondo turni da concordare con l’allievo, il responsabile dell’azienda/struttura ospitante e/o tutor aziendale.

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