Diritto di precedenza non violato se la nuova assunzione riguarda professionalità peculiari

Con Ordinanza n. 9913 del 15 aprile 2021, la Corte di Cassazione ha stabilito che il diritto di precedenza alla riassunzione, riconosciuto ai lavoratori licenziati, è violato nel caso in cui l'imprenditore decida di procedere a nuove assunzioni nella stessa qualifica dei licenziati.

Tuttavia, il datore di lavoro può giustificare la propria scelta dimostrandone l'assoluta inevitabilità in relazione

•alle professionalità peculiari da acquisire all'azienda o

•all'impossibilità di stipulare contratti con gli ex dipendenti.

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