Diffida accertativa: Chiarimenti dell'INL

L'INL, con la Nota n. 441 del 17 marzo 2021, ha chiarito che, per quanto concerne la possibilità di emettere una diffida accertativa per crediti patrimoniali derivanti dalle differenze retributive maturate in ragione della unilaterale riduzione dell'orario di lavoro da parte datoriale e della conseguente decurtazione stipendiale, l'accertamento in ordine alla sussistenza ed alla quantificazione di questo tipo di rivendicazioni economiche del lavoratore debba essere di esclusiva pertinenza dell'autorità giudiziaria.
In secondo luogo, per quanto riguarda invece la possibilità di emettere una diffida accertativa oltre il termine di cui al comma 2 dell'art. 29 del D.Lgs n. 276/2003 nei casi in cui il lavoratore abbia inteso impedire la decadenza legale attraverso l'invio al committente di un atto di diffida stragiudiziale, l'INL precisa che la decadenza dettata dalla predetta norma può essere impedita dall'iniziativa del lavoratore intrapresa nel termine biennale attraverso il deposito del ricorso giudiziario ovvero, nell'accezione giurisprudenziale più ampia, anche per mezzo di un prodromico atto scritto, anche stragiudiziale, inviato al committente.