Covid, Draghi: “Dal 26 aprile torna la zona gialla. Riaprono scuole e attività all'aperto”

Superiori al via al 100% anche in zona arancione. Dalla stessa data ok anche ai teatri e ai cinema all'aperto, ma al chiuso ci saranno limitazioni. Speranza: "Si procederà per gradi". Dal 1maggio in zona gialle si torna negli stadi con massimo mille persone, dal 15 maggio via alle piscine all'aperto. Dal 1giugno sì alle palestre e dal 1luglio le fiere.

"Dal 26 aprile tornerà la zona gialla e le scuole riapriranno completamente in presenza nelle zone gialle e arancione". Lo ha annunciato il premier Mario Draghi all'inizio della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Via libera al calcetto dalla stessa data e dal 1maggio in zona gialla si tornerà negli stadi con una capienza massima di mille persone. Dal 15 maggio sì anche alle piscine all'aperto e dal 1giugno l'avvio di alcune attività legate alle palestre. Il 1luglio, invece, potranno riprendere le attività fieristiche. Per gli spostamenti, invece, si pensa a un pass vaccinale sul modello di quello studiato dall'Unione europeo. "Il governo con questa decisione, basata su dati scientifici, ha preso un rischio ragionato sui dati, in miglioramento, dalla pandemia - ha proseguito Draghi - ma si fonda sull'idea che i comportamenti alla base dei protocolli di riapertura siano rispettati, come l'uso delle mascherine e il distanziamento". Quindi, ha ribadito il presidente del Consiglio, "se i comportamenti saranno corretti, la probabilità che si debba tornare indietro sulle riaperture è molto bassa. Anche perché la campagna di vaccinazione continua ad andare avanti". Resterà quindi la divisione dell'Italia in fasce di colore giallo, arancione e rosso e a riprendere l'attività saranno scuole, ristoranti, teatri e cinema all'aperto. Consentita anche l'attività fisica all'esterno.

"Dal 26 aprile - ha confermato il ministro della Cultura, Dario Franceschini - potranno riaprire teatri, cinema, musei e eventi all'aperto con misure di limitazione della capienza che abbiamo lungamente discusso con le categorie e gli esercenti". Franceschini ha quindi precisato di aver chiesto al Cts "un allargamento della partecipazione per gli eventi all'aperto che spero superino le attuali 400 persone. Abbiamo bisogno tutti di un'estate con piazze e strade che compatibilmente con la sicurezza siano pieni di spettacolo, musica, danza e prosa".

DRAGHI: “DAL 26 APRILE ZONA GIALLA CON RISTORANTI APERTI ANCHE A CENA E SCUOLE IN PRESENZA AL 100%”

A spiegare il motivo delle riaperture è stato, durante la conferenza stampa, il ministro della Salute, Roberto Speranza "La priorità della ripresa andrà alle attività che si possono svolgere all'aperto - ha ribadito Speranza - Nei luoghi all'aperto è molto più difficile contagiarsi rispetto al chiuso. Un principio che applicheremo nella ristorazione e non solo, e ci riaccompagnerà nella fase di transizione. Con l'auspicio che col passare delle settimane, il miglioramento della curva e l'aumento delle vaccinazioni potremo programmare ulteriori aperture anche per attività al chiuso".

Durante il consiglio dei ministri di ieri il presidente del Consiglio aveva spiegato: "Il governo ritiene che l'obiettivo di vaccinare l'80 per cento della popolazione entro l'autunno sia realizzabile. È inoltre possibile - aveva aggiunto - fare affidamento sulla disponibilità nei prossimi mesi, di nuove terapie a partire da quelle basate sugli anticorpi monoclonali". Mentre dunque procede la campagna di immunizzazione degli italiani, si è tenuta a Palazzo Chigi la cabina di regia sulle riaperture con i ministri Roberto Speranza, Maria Stella Gelmini, Giancarlo Giorgetti, Dario Franceschini, Stefano Patuanelli ed Elena Bonetti, capi delegazione di maggioranza, e il responsabile dell'Istruzione Patrizio Bianchi.

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La Campania torna zona arancione da lunedì 19 aprile: riaprono dunque gran parte dei negozi, tra cui barbieri, parrucchieri e centri estetici dopo oltre un mese e mezzo. Ancora chiusi, invece, bar e ristoranti per il consumo all'interno dei propri locali, mentre resta consentito l'asporto e la consegna a domicilio. Con il ritorno in zona arancione, dopo sei settimane di zona rossa, i negozianti dunque potranno riprendere quasi tutti le proprie attività commerciali. Ecco cosa cambia a partire da lunedì 19 aprile, con l'ingresso in zona arancione.

Le norme potrebbero tuttavia ulteriormente cambiare con l'approvazione del decreto riaperture del governo Draghi.

QUALI NEGOZI RIAPRONO IN CAMPANIA ZONA ARANCIONE

A riaprire saranno quasi tutti i negozi, anche di generi ritenuti "non necessari". Riaprono in primis barbieri, parrucchieri e centri estetici (chiusi in zona rossa), così come i negozi di ferramenta, fiorai, lavanderie, tintorie e i negozi di giocattoli. Aprono anche i negozi di abbigliamenti tout court, a prescindere dal tipo di merce venduta all'interno. Via anche alla "limitazioni" di vendita di determinati prodotti all'interno dei negozi. Via libera anche ai negozi di informatica, cartolerie, e via dicendo. Riaprono anche i negozi all'interno dei centri commerciali che, tuttavia, dovranno osservare la chiusura nel fine settimana e nei festivi. In quei giorni al loro interno potranno aprire solo farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

BAR E RISTORANTI APERTI SOLO PER L'ASPORTO

Restano chiusi bar e ristoranti, o meglio non potranno comunque servire cibi e bevande al loro interno: sarà consentito invece l'asporto tra le 5 e le 22, con eccezione per i locali con codice ATECO 56.3 (ovvero bar senza cucina e simili), che dovranno necessariamente chiudere alle 18. Resta invece sempre consentita la consegna a domicilio. Non si potranno consumare cibi e bevande all'esterno dei locali, mentre è consentito all'interno di alberghi e ad altre attività ricettive per i clienti regolarmente alloggiati.

SCUOLE IN PRESENZA DAL 26 APRILE

In zona gialla rafforzata e arancione si tornerà a scuola dal 26 aprile. Nell'ultimo mese di scuola torneranno in presenza tutti gli 8,5 milioni di studenti italiani. Al momento 6,6 milioni frequentano in presenza, circa 2 milioni a distanza. Il decreto legge valido fino al 30 aprile, per la scuola ha previsto che le scuole infanzia, primaria, e il primo anno delle scuole medie siano in presenza in tutto il territorio azionale. Le classi seconde e terze medie sono in presenza al 100% nelle aree arancioni e gialle. Le classi seconde e terze medie in area rossa fanno scuola a distanza. Le superiori sono in Dad al 100% in area rossa; frequentano con percentuali tra il 50 e il 100% in area arancione. "Il 3 maggio devono tornare in classe tutte le studentesse e gli studenti. Mi sembra la logica conseguenza del lavoro avviato nelle scorse settimane" - dice all'Ansa la sottosegretaria all'Istruzione Barbara Floridia (M5S).

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RISTORANTI APERTI LA SERA, MA SOLO CON I TAVOLI ESTERNI.

Come detto, il primo segnale per le riaperture sarà già dal 26 aprile. I ristoranti resteranno aperti la sera già a partire dalla stessa data, ma solo con i tavoli esterni e dunque il servizio all'aperto. La svolta il primo o il 3 maggio: riapriranno, come già detto, al 100% tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche in area rossa, cinema e teatri ritorneranno accessibili al pubblico. Un secondo step per le riaperture potrebbe essere fissato il 17 maggio, consentendo la mobilità fra le Regioni.

CINEMA E TEATRI DAL 26 APRILE APERTI CON LIMITI SE SONO AL CHIUSO

Dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli saranno consentiti all'aperto.  Al chiuso dovrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.

Calcetto e stadi

Nello schema di decreto che il dipartimento Sport sottoporrà nei prossimi giorni al consiglio dei ministri si indicherà la possibilità, come riferisce l'Ansa, di tornare dal 26 aprile a fare sport anche di contatto - dal calcetto alle partite di altre discipline - nelle regioni in zona gialla. Sempre in zona gialla dal 1maggio sarà consentito l'accesso del pubblico negli stadi: negli impianti all'aperto fino a un massimo di 1.000 spettatori e al chiuso fino ad un massimo di 500, per tutti gli eventi sportivi agonistici e riconosciuti di preminente interesse nazionale da Coni e Cip.

SPIAGGE E PISCINE AL VIA DAL 15 MAGGIO. PALESTRE DAL 1GIUGNO

Consentiti dal 26 aprile anche gli sport all'aperto, mentre gli stabilimenti balneari e le piscine all'aperto riapriranno il 15 maggio e il primo giugno sarà il turno delle palestre.

VIA LIBERA ALLE FIERE DAL 1LUGLIO

Il ministro Speranza durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi ha anticipato che l'attività fieristica potrà riprendere a partire dal 1luglio.

SPOSTAMENTI CONSENTITI CON IL PASS VACCINALE

L'idea alla base del "pass" per spostamenti tra Regioni di colori diversi è quella di anticipare il "green pass" europeo. In cosa consisterà il certificato, di cui Draghi ha parlato in conferenza stampa, non è ancora definito e i tempi di definizione "non saranno brevi", ma fonti qualificate di governo spiegano che si guarda al modello del pass europeo. L'ipotesi è che contenga l'indicazione del vaccino effettuato, di aver avuto il Covid ed essere guarito e potrebbe essere legato anche all'effettuazione di un tampone nelle 48 ore precedenti allo spostamento.

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