Commercio e turismo al centro di SviluppoImpresa

Via libera dal Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia a SviluppoImpresa, il disegno di legge volto a sostenere la crescita del commercio di vicinato, le realtà territoriali di minore dimensione e incentivare il turismo.
Tra le varie misure approvate in primis quella afferente alla possibilità di creare Distretti, individuati dai Comuni, per favorire, a mezzo accordi di partenariato, l’aggregazione di imprese, professionisti ed esercizi commerciali.
Contemplato inoltre lo stanziamento di risorse per la salvaguardia di elementi culturali, prodotti tipici e tradizioni delle comunità locali, per la realizzazione di progetti di infrastrutture digitali, nuove zone pedonali e per il miglioramento degli arredi urbani.
Previsti anche il sostegno all’insediamento delle botteghe di paese nei comuni sino a 5 mila abitanti, la rivitalizzazione dei centri storici delle località con meno di 3 mila residenti e dei borghi di paesi con una popolazione non superiore a 15mila unità, attraverso l’erogazione di incentivi per l’apertura di almeno tre nuove aziende di commercio, artigianato o somministrazione.
In materia di accoglienza, invece, sono stati istituiti il Fondo Turismo, che darà la possibilità di godere di agevolazioni finanziarie per la ristrutturazione di unità immobiliari, non più di quattro per ogni singolo proprietario, da immettere nel circuito delle case vacanza e pure un consorzio per la promozione e commercializzazione della montagna regionale.
Confermata poi l’iniziativa TuResta in FVG, che prevede la possibilità di usufruire, da parte delle famiglie, di voucher a fronte di un soggiorno minimo di tre notti in strutture ricettive ubicate in località montane, comuni ove sono presenti siti Unesco e negli ex capoluoghi di provincia.
Nel disegno di legge trova anche spazio l’opportunità legata alla fruizione di supporti pubblici per la riqualificazione di aree destinate a fiere, sagre e mercati.
Approvate, infine, le agevolazioni, sotto forma di credito d’imposta, per le piccole e medie imprese che patrimonializzano l’azienda medesima tramite un aumento di capitale e l’immissione di un 1 milione di Euro in seno a Friulia.