A Catania protestano gli ambulanti Fenailp

Il Presidente della Federazione degli Ambulanti di “Fiere - Sagre e Mercati” della Fe.N.A.I.L.P., Sebastiano Coco ha inviato al Presidente Conte una richiesta di aiuto per la categoria ormai ferma da quasi un anno .“Il settore degli ambulanti è in ginocchio , dichiara il Presidente della Fenailp Sabato Pecoraro . Abbiamo inviato al Presidente Conte un accorato appello dei nostri iscritti e siamo in attesa di una risposta immediata e concreta. È infatti impossibile per i nostri Associati, poter onorare gli impegni economici contratti con fornitori e banche, per non parlare poi, delle esigenze con i bisogni quotidiani delle proprie famiglie. Il fermo dei mercati delle Sagre e delle Fiere ha determinato un fatturato pari allo zero ed il Governo in questi mesi, in tutti i Decreti emanati per l’emergenza da Covid-19, non ha preso mai in considerazione la possibilità di ristori per un Settore considerato invisibile. Per la nostra Federazione, continua Pecoraro, abbiamo chiesto adeguati aiuti che siano proporzionali ai danni subiti, esonero di tasse, contribuiti e tributi per tutto il 2021 con la sospensione del Durc fino a tutto il 2022 e l’istituzione di un Fondo Indennizzi Ambulanti.” Gli operatori del commercio su aree pubbliche portano avanti una vera battaglia ben convinti che l’attività all’aria aperta, con i presidi di sicurezza e il rispetto delle distanze non possa aumentare i contagi e che i rischi ed i pericoli riguardano anche la Grande Distribuzione che non ha subito sosta, se a questo si aggiunge il commercio elettronico che di contro ha notevolmente aumentato il proprio business, si comprende quanto gli ambulanti siano stati penalizzati. In Italia si registrano circa 200 mila ambulanti con addetti, nella maggioranza dei casi, di provenienza familiare ed un indotto da numeri impensabili. “ Una vera catastrofe dichiara il Presidente della Fenailp, Pecoraro, ed il Governo deve porre rimedio con Decreti ad hoc, che prevedano adeguati ristori per sollevare un settore che rappresenta il commercio per eccellenza e fra mille difficoltà porta avanti la tradizione italiana in migliaia di Piazze del nostro stivale” La Categoria è allo stremo e siamo fortemente preoccupati che agli effetti devastanti di questa pandemia, si possa affiancare una emergenza sociale di dimensioni imprevedibili.”

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