Reddito di Lavoro Dipendente la penale per inadempimento
L'Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 578/2020, interviene in materia di emolumenti erogati a favore di persona fisica non residente in Italia a seguito di verbale di conciliazione in sede sindacale.
Alfa S.p.A. (istante) richiede conferma sulla tassazione da applicare alla somma riconosciuta nel 2019 a una persona fisica cittadina cinese a seguito della mancata stipula di un contratto di lavoro disciplinato dalla normativa italiana, secondo accordi intercorsi tra la Società e il percipiente persona fisica nel 2016. In particolare, la società aveva erogato l'emolumento qualificandolo come reddito diverso e applicando una ritenuta a titolo di imposta del 30%, essendo il percettore un soggetto fiscalmente non residente in Italia.
L'Agenzia delle Entrate ritiene invece che l'impegno assunto dalla società Alfa sia collegato al pregresso rapporto di lavoro del soggetto con un'altra impresa nel gruppo, che lo aveva licenziato per GMO. Pertanto gli importi erogati vanno ricondotti nell'ambito del reddito di lavoro dipendente, in considerazione degli
impegni assunti dalla istante nel contesto di una transazione relativa alla risoluzione del rapporto di lavoro tra il Sig. X e una società, all'epoca della transazione, appartenente al Gruppo Alfa, anche in considerazione delle modalità di determinazione dell'importo prestabilito.