Decreto Sostegno (ex Ristori 5): Prime anticipazioni

Blocco licenziamenti fino a giugno, Cig per tutto il 2021, nuovi contributi a fondo perduto: ecco le indiscrezioni sull'imminente decreto "Sostegno" del Governo Draghi

Il Governo Draghi è al lavoro da giorni sul nuovo decreto Legge, detto "Sostegno" che dovrebbe finalmente portare i ristori economici annunciati già mesi addietro, prima della crisi di governo, alle categorie in difficoltà a causa dell'emergenza COVID 19 che prosegue purtroppo senza soluzione di continuità.

Da alcune dichiarazioni dei ministri e viceministri incaricati, come Speranza, Gelmini e Castelli e da bozze non ufficiali in circolazione emergono già molti aspetti che sembrano abbastanza certi sia in tema di misure sostegno economico diretto che sugli ammortizzatori sociali e sul divieto di licenziamento piu volte prorogato, sia sui congedi parentali, necessari dove chiudano le scuole, sia su nuove sospensioni delle attività di controllo fiscale e riscossione.

Il decreto dovrebbe essere approvato entro la prossima settimana; vediamo intanto alcune delle novità "probabili".

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DECRETO SOSTEGNO

Si prevede una spesa di 12 miliardi, a valere sullo scostamento di bilancio già approvato dal Governo Conte 2. I contributi a fondo perduto saranno:

  • destinati sia a professionisti che imprese con un fatturato fino a 5 milioni di euro
  • senza distinzione di codici Ateco
  • erogati in percentuali diverse sulla base del fatturato (aliquote inferiori all'aumentare del fatturato)
  • per i soggetti che abbiano avuto perdite almeno del 33% calcolate sulla media mensile del 2020 rispetto a quella del 2019
  • per start up senza fatturati precedenti di confronto dovrebbe esserci un sistema di calcolo ad hoc.

AIUTI ALLA FILIERA DELLA MONTAGNA

Si preannunciano anche misure specifiche per i comparti economici colpiti dalle chiusure piu recenti come turismo invernale, fiere, tour operator.

CASSA INTEGRAZIONE COVID 

Gli ammortizzatori sociali già in vigore da un anno: Cassa integrazione ordinaria, Cassa in deroga, CISOA, Assegni ordinari e TIS con causale COVID 19, verrebbero finanziati ancora per tutto il 2021. 

BLOCCO LICENZIAMENTI 

dovrebbe essere riconfermato fino al 30 giugno 2021 a parziale accoglimento della richiesta dalle organizzazioni sindacali incontrate dal Ministro del Lavoro Orlando. 

CONGEDO PARENTALE E BONUS BABY SITTER DECRETO SOSTEGNO

Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie in vista di nuove chiusure delle  scuole la Ministra per gli affari regionali  Gelmini  anche a nome della ministra Bonetti ha già affermato in piu  di una occasione l'intenzione del Governo   di assegnare almeno 200 milioni di euro per nuovi congedi parentali straordinari  alle famiglie i cui figli siano ancora costretti a rinunciare alla scuola in presenza (oggi  succede nelle scuole rosse ma in futuro sarà solo il numero dei contagiati 250 per 100mila abitanti a far scattare le chiusure, come specificato in conferenza stampa il Ministro  della Sanità Speranza).  

CONGEDI PERMESSI 104 E BONUS BABY SITTER

Si tratterebbe di una riproposizione dei congedi indennizzati al 50%, scaduti a fine 2020 per lavoratori dipendenti con figli under 14 (o forse under 16). La durata dovrebbe essere legata sia ai periodi di quarantena obbligatoria che alla didattica a distanza. Non si esclude neppure la ripresa dei bonus baby sitter per gli stessi periodi, riservati ai lavoratori autonomi.

Le risorse complessive per il comparto lavoro ammonterebbero a 10 miliardi, uno dei quali destinato al Reddito di Cittadinanza.

Fisco nel Decreto Sostegno: sospensione cartelle e obblighi fedeltà fiscale

Potrebbe trovare posto nel decreto sostegno anche il preannunciato provvedimento di proroga della sospensione delle cartelle della Rottamazione Ter e Saldo e stralcio, comunicato (nuovamente) in modo poco ortodosso sul sito del Ministero dell'Economia a ridosso della scadenza del 1marzo.

PROROGA IN ARRIVO PER LE RATE DELLA ROTTAMAZIONE TER... 

E' in discussione inoltre il proseguimento del blocco agli obblighi di verifica sulla fedeltà fiscale dei fornitori che le Pa devono effettuare prima di pagare fatture superiori a 5mila euro.

MISURE ANTICOVID

Infine ben 2 miliardi di euro sarebbero destinati alla riorganizzazione della campagna vaccinale e all'acquisto di nuove dosi di vaccino anti Coronavirus.

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