Caffè ristretto anche nei fatturati

Anche il mondo caffeicolo, specie nel segmento della torrefazione, sta facendo i conti con le perdite derivanti dalla chiusura di pubblici esercizi e strutture ricettive.
In base alle ultime stime, il blocco di alberghi, bar e ristoranti, ha determinato infatti ammanchi di fatturato attorno al 40% che, al momento, gran parte delle aziende del settore sono riuscite a sostenere in virtù del buon livello di patrimonializzazione.
Dinamiche, tuttavia, che non potranno protrarsi ulteriormente e che hanno indotto il Gruppo Produttori a indirizzare al premier Draghi una lettera nella quale, oltre a evidenziare le criticità del comparto, si sollecita anche l’urgenza dell’erogazione di quei ristori promessi alla categoria, ma, ad oggi, non ancora pervenuti.