Appalto di pubblico servizio e obbligo di rilevare tutto il personale

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28415 del 14 dicembre 2020, ha stabilito che l'impresa che subentra nell'appalto di pubblico servizio alla società fallita si impegna ad assorbirne tutto il personale, compreso il lavoratore che nel mentre sia diventato definitivamente inidoneo alle mansioni per cui era stato assunto. Da un lato, opera infatti l'esecuzione in forma specifica del verbale di aggiudicazione del servizio di trasporto pubblico locale, in cui l'impresa si obbligava nei confronti della Regione ad assumere in via immediata l'intero personale in carico alla società fallita, nonostante la mancata predeterminazione della mansione da affidare ai lavoratori; dall'altro, il datore di lavoro deve adottare provvedimenti a favore dei lavoratori disabili.
Tuttavia, nel caso di specie, la Suprema Corte non ha riconosciuto al dipendente le retribuzioni non percepite a causa della mancata assunzione immediata.